Facebook ADS è il potente strumento messo a disposizione dal famoso social media blu che permette di creare facilmente campagne pubblicitarie sia su Facebook che su Instagram indirizzate verso pubblici molto specifici. 

Mentre prima nell’ambito di una campagna pubblicitaria era possibile targettizzare solo per dati demografici e per raggiungere persone con interessi specifici era necessario acquistare spazi su riviste di settore, oggi rivolgersi a persone che coltivano l’interesse legato all’azienda e ai suoi prodotti non solo è molto più facile ma è anche molto meno costoso. 

La suddivisione per categorie presente su Facebook e Instagram, infatti, permette di riconoscere quali sono gli interessi degli utenti e quindi anche di suddividerli in gruppi di pubblico molto dettagliati. 

La pubblicità in televisione di un nuovo prodotto per i bodybuilders, per esempio, raggiungerebbe si tante persone, ma tra queste, ce ne sarebbero anche molte non interessate. Promuovere lo stesso prodotto su Facebook e Instagram invece, permette di inserire tra gli interessi del pubblico a cui vogliamo rivolgerci l’argomento bodybuilding e quindi di trovare clienti potenziali più affini a quel prodotto. 

È facile comprendere quanto questo tipo di pubblicità abbia un elevato livello di efficacia!

Le potenzialità dei social

Su Facebook e Instagram sono registrati rispettivamente 29 e 20 milioni di italiani: numeri che hanno portato le aziende a cambiare drasticamente il proprio modo di pensare al marketing. 

Se prima la pubblicità era interruzione, adesso è coinvolgimento. 

Le aziende creano profili e pagine e tessono i contenuti su misura dei potenziali clienti così da riuscire a coinvolgerli e invogliarli all’acquisto. 

Questo modo di pensare il marketing funziona decisamente meglio. Immaginando ad esempio di dover vendere un attrezzo multiuso per il bricolage: “funzionerà meglio pubblicizzarlo in televisione/radio/riviste ecc.? O promuovere tutti i suoi vari utilizzi mediante una pagina che mostra agli appassionati di bricolage tutte le potenzialità del prodotto? (magari anche in modo istruttivo?) 

Le persone trascorrono così tanto tempo online che i social sono diventati un ottimo strumento di profilazione e un’occasione di marketing unica nel suo genere. Da dove occorre iniziare?

Le Facebook ADS

Al fine di iniziare a promuoversi con Facebook e Instagram, ciò che va fatto per prima cosa è creare una pagina Facebook alla quale va attribuita la categoria corretta (es. negozio di abbigliamento) e di cui vanno curate le tab (le voci del menu della pagina), la descrizione dell’attività e i dati di contatto. 

Questi sono i primi elementi necessari per far si che le persone sappiano chi stanno seguendo e si trovino a navigare su un profilo che sia su misura delle loro esigenze. 

Una volta creata la pagina, sarà possibile utilizzare le Facebook ADS per tre possibili motivi: 

  • Trovare e ingaggiare il mercato di riferimento 
  • Scoprire nuove nicchie 
  • Testare copy, creatività, headline, payoff, call to action ecc. 

Le ADS di Facebook funzionano come delle aste. Sulla base di elementi quali l’offerta, la qualità, la pertinenza e i tassi d’azione stimati per obiettivo, Facebook premia una determinata ADS permettendo di ottenere miglior risultati ad un minor costo. 

Oltretutto, questo risultato può sempre essere migliorato grazie al pixel che consiste in una stringa di codice che, inserita sul sito web, permette di tracciare il comportamento degli utenti e di fare retargeting, ovvero di fare azioni di digital marketing mirate verso coloro che hanno svolto qualche azione in riferimento al nostro sito. 

Grazie al pixel sarà ad esempio possibile far apparire un’inserzione a chi ha abbandonato il carrello sul nostro e-commerce o a chi si è iscritto alla nostra newsletter, nonché creare dei pubblici simili verso cui indirizzare altre campagne. 

Si potrebbe, ad esempio, far apparire inserzioni ai clienti abituali (magari per invogliarli a riacquistare) e creare un pubblico simile basato sulle caratteristiche di questi ultimi (pubblico lookalike) per far conoscere i propri prodotti e il proprio marchio a nuovi potenziali clienti che hanno caratteristiche e interessi simili a quelli attuali.

Costruire un AD

La costruzione di una Facebook ADS si suddivide in tre fasi che di fatto si trovano una interna all’altra. 

  1. Campagna; 
  1. Gruppo di inserzioni; 
  1. Inserzione; 

La parte estetica e descrittiva dell’AD viene per ultima. Per prima cosa Facebook ci chiede qual è l’obiettivo che si vuole raggiungere, verso quale pubblico si vuole comunicare, tramite quali posizionamenti e sulla base di quale budget. Solo dopo sarà possibile definire il formato dell’inserzione, caricare i contenuti multimediali, scrivere le descrizioni o inserire nell’inserzione un post già esistente.

la struttura di una campagna Facebook rappresentata graficamente

Dal pannello gestione inserzioni è possibile scegliere fra tre obiettivi della campagna: 

  • Notorietà; 
  • Considerazione; 
  • Conversione; 

Una volta stabilito l’obiettivo sarà poi possibile impostare il budget, scegliere i posizionamenti e impostare il pubblico verso cui indirizzare le singole AD. Inserendo più AD all’interno di un gruppo di inserzioni il budget verrà ottimizzato indirizzandolo verso quelle più efficienti. 

In questo modo, non solo è possibile sviluppare campagne a livelli diversi del funnel ma è anche possibile far si che il budget del gruppo di inserzioni sia distribuito tra le inserzioni in modo più efficace. 

Al fine di una maggiore comprensione riportiamo a fine di questo articolo un’immagine utile come esempio per comprendere come funzionano funnel e retargeting, un collegamento al webinar di approfondimento gratuito a cura del Social Media Manager Davide Morante e un ulteriore collegamento alla nostra guida alla lead generation. Anch’essa arricchita da un webinar gratuito. 

Webinar gratuito: Come promuovere la tua azienda con le Facebook ADS 

Guida alla lead generation: Campagne di Lead generation e creazione di una Landing page efficace

esempio schematico del percorso che un potenziale cliente segue dalla scoperta di un marchio all'acquisto